Escalar a El Chorro
Così racconta Cecilia: "Vicino a Malaga, in Spagna, c’è una vasta zona che ricorda il Far West, una zona montuosa di roccia calcarea, attraversata da un fiume, molto arida e desertica, caldissima: El Chorro.
In quella zona così mediterranea, disseminata di cactus, aranceti e oleandri rossi, trovammo una serie straordinaria di vie di arrampicata, disseminate su quella roccia calcarea che mi ricordava moltissimo la falesia di Lumignano, vicino a casa mia. Ero ancora una volta con gli Scoiattoli di Cortina: Mario Dibona, Massimo da Pozzo, Enrico Majoni, tra i più forti arrampicatori e alpinisti del momento.
Fu una vacanza di grande e appassionato impegno, eravamo in parete tutti i giorni, vidi i miei compagni salire vie straordinarie fino all’8a, anch’io mi cimentai da prima su molte vie. Massimo da Pozzo si scatenò dentro una grande grotta dalla quale le vie, a più tiri, uscivano in orizzontale, le soste erano sostituite da seggiolini pensili: un divertimento continuo, una grande palestra per me."
Leggi la storia nel libro "La montagna di Mare Verticale" edito da MURSIA
RESTAURATO NEL 2015 IL CAMINITO DEL REY!
Riapre il "Caminito del Rey", sentiero costruito lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes a El Chorro, Málaga, e sospeso fino a 100 m di altezza sul fiume.
Il sentiero era stato realizzato a inizio Novecento per il trasporto di materiale e la manutenzioni di due centrali idroelettriche, e chiamato "Caminito del Rey" in onore di re Alfonso XIII che lo aveva inaugurato nel 1921.
Negli ultimi anni però, l'incuria e l'assenza di manutenzione avevano portato al crollo di lunghi tratti di balaustra, lasciando gli escursionisti incoscienti a strapiombo sul mare senza protezione.
©La Repubblica.it
